Riprendiamo il post di Chet Patel, President, BT in Continental Europe.
Quando ci è capitato di impostare il navigatore e selezionare per sbaglio l’opzione che esclude le autostrade e le strade a pedaggio, abbiamo scoperto, una volta a destinazione, di aver fatto un percorso più lungo e tortuoso, su trade secondarie, lente. Può anche essere bello se si ha tempo, meno bello se si deve arrivare il prima possibile. Se si applica questa analogia alle reti di comunicazione, la strada a pedaggio rappresenta la rete privata e le strade secondarie Internet.
Internet offre una grande opportunità per la rete delle aziende. Offre una maggiore copertura, offre bassi costi e offre accesso ai servizi cloud. Non ha però gli stessi livelli di servizio, la stessa capacità e gli stessi livelli di sicurezza di una rete privata.
Ma l’MPLS non era morto? Alcuni nel nostro settore lo affermano. BT ritiene che serva un mix di servizi MPLS e internet, ossia una rete ibrida. Le applicazioni importanti o urgenti possono utilizzare l’MPLS mentre il traffico con priorità più bassa può utilizzare internet – proprio come, continuando con il paragone stradale, quando si vuole arrivare velocemente si prende l’autostrada invece delle strade statali o provinciali, riservate a quando si ha più tempo a disposizione.
L’MPLS è necessario più che mai, dal momento che i servizi internet e cloud generano nuove minacce di sicurezza all’interno dell’organizzazione. Ed è necessario più che mai a causa della crescita della banda richiesta da tutti i nostri dispositivi connessi e alle applicazioni complesse. Stiamo assistendo ad una crescita enorme nella banda che eroghiamo attraverso l’MPLS mentre forniamo cloud connectivity e nuovi servizi voce e video.
E l’uso del traffico verso internet sta crescendo altrettanto rapidamente. Internet è la nuova risorsa di cui non si può fare a meno. Offre la possibilità di ridurre i costi, a patto che si sia disposti ad accettare i suoi limiti.
Una rete ibrida comporta flessibilità, possibilità di scelta ed è a prova di futuro: è una rete dinamica.
L’avvento di software defined networking (SDN) e network function virtualisation (NfV) ci dà un nuovo modo di costruire e gestire reti corporate adatte all’era digitale. Mette insieme reti fisse sicure e resilienti e software deliverato digitalmente per creare un servizi di rete dinamici (DyNS).
La crescita dei servizi SD-WAN sosterrà il passaggio a una nuova rete ibrida, ma le organizzazioni dovrebbero cercare di utilizzare fornitori che possono offrire una vasta gamma di servizi di rete all’interno di un’unica soluzione che combina servizi MPLS, internet e SD-WAN, per soddisfare tutti i requisiti.
Con la strategia Cloud of Clouds stiamo già consentendo alle aziende di trarre il massimo vantaggio dal cloud. Ora, con la nostra nuova visione di rete sicura e resiliente e la nostra roadmap per i Dynamic Network Services, stiamo aiutando i CIO a portare tutta la flessibilità e l’agilità del cloud anche nella loro infrastruttura di comunicazione globale e a costruire un business che può avere successo nell’era digitale.
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